La zuppa lombarda
Contrariamente a quello che si può pensare, questa zuppa non ha origini lombarde, ma la sua paternità è da attribuirsi alla Toscana, in particolare alle zone della Versilia e della Maremma.
Si trattava di un piatto preparato per i lavoratori provenienti dalla Lombardia impiegati nella bonifica delle zone paludose della Toscana.
Gli ingredienti essenziali di questa ricetta sono il pane toscano raffermo e i fagioli. Il piatto era molto nutriente e aveva la particolarità di essere riscaldato e consumato anche il giorno dopo la preparazione.
Il pane toscano é un pane cosiddetto ‘sciocco’, vale a dire non salato. In Toscana si utilizza questo tipo di pane perché fa da accompagnamento a salumi e formaggi molto saporiti.
Ingredienti
- 300 g fagioli cannellini
- 12 fette di pane toscano raffermo
- 1 spicchio d’aglio
- Sale q.b
- Pepe q.b.
- Olio d’oliva q.b.
- Aceto di mele o bianco q.b.
Procedimento
- Cuocere i fagioli, messi in ammollo la sera prima, in acqua salata con lo spicchio d’aglio.
- Tagliare il pane a fette non troppo sottili e tostarlo in una padella antiaderente o nel tostapane.
- Bagnare ogni fetta di pane con il liquido di cottura dei fagioli, scolandone l’eccesso.
- Disporre le fette su un piatto da portata e condirle con olio, sale, pepe e aceto.
- Sopra ogni fetta aggiungere i fagioli cotti e condire di nuovo a piacere.
Per evitare che i fagioli si sfaldino é necessario cuocerli a fiamma bassa.