Turdilli calabresi

Turdilli calabresi

Porzioni Porzioni: varie

Tempo di preparazione Tempo di preparazione: 30 minuti

Tempo di cottura Tempo di cottura: 10 minuti

Difficoltà Difficoltà: facile

I turdilli calabresi sono un dolce della tradizione calabrese, preparati principalmente durante le festività natalizie. Realizzati con un impasto semplice, a base di farina, olio extravergine di oliva, succo e scorza d’ e un tocco di , questi dolci vengono rigati come grossi gnocchi e fritti fino a doratura.

Il tocco finale è l’immersione nel di , che li rende irresistibilmente dolci, perfetti per essere serviti durante le festività natalizie e condivisi in famiglia o con amici.

Ingredienti

  • 100 ml di acqua
  • 250 ml di olio extravergine di oliva
  • Succo e scorza di 1 arancia non trattata
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 4 uova
  • 100 g di zucchero
  • Farina 00 q.b. (circa 1 kg)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Olio di semi per friggere q.b.
  • Miele di fichi q.b. (circa 300 ml)
  • Un po’ di sambuca
  • Zuccherini per decorare

Procedimento

  1. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia o per comodità in una ciotola, lasciandone un poco da parte in modo da aggiungerla all’impasto poco alla volta in base a quanta ne richiede. Formate una fossa al centro, versatevi tutti gli ingredienti, amalgamandolo poco alla volta ed impastate, aggiungendo tutta la farina se necessario.
  2. Impastate il composto sulla spianatoia per una decina di minuti, fino ad ottenere un composto liscio e molto morbido ma lavorabile.
  3. Prelevate un pezzetto di impasto, arrotolatelo sulla spianatoia in modo da formare un bastoncino lungo dello spessore di 3 cm e tagliatelo in pezzetti di 3 o 4 cm formando dei grossi gnocchi. Non vanno fatti troppo grandi perché non cuocerebbero bene all’interno.
  4. Passate ciascun turdillo su una forchetta oppure sull’attrezzo per rigare gli gnocchi: strisciate i turdilli sull’attrezzo o sulla forchetta con due dita in modo da rigarli fuori e formare un incavo dentro.
  5. Man mano che procedete mettete da parte i turdiddri su un canovaccio leggermente infarinato in modo che non si attacchino.
  6. Scaldate abbondante olio in una padella capiente e friggete i turdilli poco alla volta fino a farli dorare uniformemente e cuocere bene all’interno.
  7. Mano mano sollevateli con una schiumarola e riponeteli in un contenitore con carta assorbente, per asciugare l’olio in eccesso.
  8. Fate raffreddare i turdilli a temperatura ambiente e quindi immergeteli uno ad uno nel miele di fichi leggermente riscaldato, in modo da ricoprirli completamente, quindi sistemateli in un vassoio dai bordi leggermenti alti, che possa contenere il miele in eccesso man mano che cola sul fondo.
  9. Sistemate i turdilli uno sopra l’altro a piramide, lasciate asciugare il miele e poi serviteli. In mancanza di miele di fichi si possono ricoprire col miele d’api.
  10. Decorate con codette e zuccherini colorati.

Per personalizzare i turdilli calabresi, potete aggiungere un pizzico di chiodi di garofano in polvere all’impasto, per un tocco speziato in più, o decorarli con codette colorate per renderli ancora più festivi.

Questi dolci si conservano bene per alcuni giorni e diventano sempre più buoni man mano che assorbono il miele. Perfetti da disporre a piramide su un bel piatto da portata, i turdilli calabresi non sono solo un piacere per il palato, ma anche un elemento decorativo per la tavola delle feste.

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