pitta mpigliata

Pitta ‘mpigliata

Porzioni: varie

Tempo di preparazione: 60 minuti

Tempo di cottura: 40 minuti

Difficoltà: facile

La pitta ‘mpigliata, originaria di San Giovanni in Fiore nella provincia di Cosenza, è un dolce tradizionale calabrese che ha trovato diffusione in diverse aree della regione. Oltre alla provincia di Cosenza, è particolarmente apprezzata anche nelle province di Catanzaro e Crotone, dove viene preparata con alcune varianti locali. Ad esempio, nella zona di Catanzaro è conosciuta come pitta ‘nchiusa e viene spesso preparata durante le festività natalizie.
Nonostante le diverse denominazioni e piccole variazioni nelle ricette, la pitta ‘mpigliata mantiene le sue caratteristiche distintive in tutta la Calabria, rappresentando un simbolo della tradizione dolciaria regionale, racchiude in sé tutto il calore e i profumi della cucina di un tempo.

Ogni famiglia ha la sua variante, tramandata e adattata negli anni, ma tutte condividono lo stesso fascino unico. Durante un incontro con la signora Lina, ho avuto il piacere di assaggiare la sua versione: croccante, friabile e arricchita da una dolce nota di miele che la rende semplicemente irresistibile. Non ho potuto resistere: le ho chiesto la ricetta e oggi la condivido con voi, per portare un po’ di Calabria nelle vostre cucine! 😊

Ingredienti

  • 3 uova
  • 1 bicchiere di olio
  • 1 bicchiere di moscato
  • Mezzo bicchiere di vermouth
  • Mezzo bicchiere di zucchero
  • Cannella q.b.
  • 1 bustina lievito
  • Scorza di arancia grattugiata
  • Farina (quanto ne richiede l’impasto, io utilizzo il bicchiere da 200 cl)

Per il ripieno (da preparare il giorno prima)

  • 250 g di miele di fichi
  • 200 g di gherigli di noci
  • 200 g di uva sultanina (precedente ammonta in acqua)
  • La scorza grattugiata di un’arancia ed una di limone
  • Un bicchierino di Liquore Strega
  • Zuccherini per decorare (facoltativi)

Procedimento

  1. Il ripieno va preparato con netto anticipo, consigliamo di prepararlo il giorno prima: strizzate l’uva precedente messa in ammollo in acqua, aggiungete le noci sminuzzate con un coltello, il miele, le scorze ed il liquore, poi impastate tutto con un cucchiaio e lasciate riposare fino al giorno successivo.
  2. Una volto pronto il ripieno, potete iniziare la preparazione della pitta ‘mpigliata con la realizzazione della sfoglia, setacciando la farina con il lievito.
  3. Mettete la farina a fontana sulla spianatoia con al centro le uova, il liquore, il vino, l’olio, un cucchiaio di zucchero, il sale, la cannella, il succo d’arancia.
  4. Lavorate l’impasto fino a quando non sarà liscio ed omogeneo.
  5. Stendete l’impasto in strisce larghe circa 8 centimetri e lunghe 20.
  6. Ritagliate con la rotella se volete l’effetto rigato, altrimenti tagliatele con un coltello.
  7. Al centro della striscia, e per tutta la sua lunghezza, mettete l’impasto di frutta secca ed aromi.
  8. Piegate la striscia per la sua lunghezza facendo combaciare i due bordi ed arrotolatela su se stessa, si formeranno cosi delle bellissime roselline.
  9. Procedete con le altre strisce, fino a completare tutto l’impasto ed il ripieno.
  10. Infornate le pitte ‘mpigliate per 40 minuti circa a 180 °C se il forno è statico o a 160°C se è ventilato.

La pitta ‘mpigliata è molto più di un semplice dolce: è un simbolo di tradizione, convivialità e memoria familiare. Prepararla è un modo per riscoprire i sapori autentici della Calabria e condividere con chi amate un pezzo di storia locale.
Se volete conservarla, tenetela in un luogo fresco e asciutto: grazie al miele e agli altri ingredienti, rimarrà fragrante per diversi giorni.
Provatela con un bicchiere di vino dolce, ad esempio un buon moscato, o un caffè forte, e lasciatevi conquistare dalla sua croccantezza e dai profumi unici che la rendono indimenticabile.

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