Graffe napoletane
Le graffe napoletane, tipiche del Carnevale in Campania, sono delle ciambelle con patate, fritte e ricoperte di zucchero, adatte per ogni occasione e per ogni momento dell’anno.
Con questa ricetta collaudata potrete creare delle graffe napoletane irresistibili: morbide, profumate e leggere, perfette anche il giorno successivo.
Con ingredienti semplici e passaggi chiari, imparerete come preparare queste deliziose prelibatezze della tradizione napoletana.
Siete pronti a scoprire il segreto delle autentiche graffe napoletane?
Cominciamo il viaggio culinario insieme!
Ingredienti
- 2 uova
- 200 ml di latte
- 150 g di patate
- 50 g di olio di semi di girasole
- 7 g di lievito di birra disidratato
- 275 g di farina 00
- 275 g di farina manitoba
- 120 g di zucchero
- La scorza grattugiata di 1 limone
- La scorza grattugiata di 1 arancia
- 1 bustina di vanillina
- Olio di semi per friggere q.b.
- Zucchero semolato q.b.
Procedimento
- Iniziate lessando le patate per circa 15 minuti e poi, una volta pronte, sbucciatele.
- Mettete le due farine in una ciotola, aggiungete il lievito di birra, due cucchiaini di zucchero e mescolate.
- In un’altra ciotola mettete le uova, 120 g di zucchero, le scorze grattugiate di un’arancia e di un limone e la bustina di vanillina.
- Aggiungete le patate ancora tiepide, dopo averle schiacciate, e mescolate bene con una forchetta.
- Dopodiché aggiungete il latte tiepido, 50 g di olio di semi di girasole e poi, poco per volta, il contenuto della prima ciotola (contenente la farina, il lievito e lo zucchero) continuando a mescolare.
- Una volta che l’impasto sarà ben amalgamato e consistente, trasferitelo su un piano di lavoro e continuate a impastare aggiungendo ogni tanto della farina, se necessario.
- Quando avrete finito di impastare fate un’incisione a croce sull’impasto, copritelo con della pellicola e fatelo lievitare al caldo fino al raddoppio, serviranno indicativamente 2 ore.
- Una volta che l’impasto sarà lievitato, trasferitelo nuovamente sul piano di lavoro e lavoratelo delicatamente ancora un po’.
- Stendete l’impasto con un matterello, dopo aver aggiunto un po’ di farina. Dovrà essere spesso 1 cm o 1,5 cm circa.
- Preparate dei quadrati di carta forno, vi serviranno per poggiarvi sopra le graffe.
- Con l’aiuto di un coppapasta con un diametro di 8-9 cm create svariati dischi con l’impasto e con un tappo di bottiglia (o altro) realizzate il foro centrale, in modo da dare la classica forma di ciambella alle vostre graffe.
- Mettete i quadrati di carta forno su una teglia e posizionate le graffe su ognuno di essi.
- Coprite il tutto con pellicola e fate lievitare al caldo per altri 20 minuti.
- Trascorsi questi ulteriori 20 minuti, potete procedere col friggere le graffe. Fate scaldare l’olio di semi in un tegame (le graffe non devono essere coperte totalmente d’olio, ma devono essere coperte per metà).
- La temperatura ideale per friggere è di circa 170 °C, ma se non avete un termommetro da cucina potete utilizzare uno stecchino per capire se l’olio è pronto, basterà immergerlo e controllare se si formano delle bollicine attorno ad esso, in questo caso l’olio sarà pronto, altrimenti si dovrà aspettare ancora..
- Una volta che l’olio sarà ben scaldato, posizionate 3-4 graffe nel tegame senza staccarle dai quadrati di carta forno, facendole scivolare, in modo da non far schizzare l’olio.
- Quando le graffe inizieranno a friggere potrete agevolmente rimuovere i dischi di carta forno con una pinza, in quanto si staccheranno dalla carta.
- Fate friggere fino a leggera doratura della parte immersa nell’olio, dopodiché girate le graffe con una pinza o come preferite.
- Quando le graffe saranno totalmente dorate, potrete scolarle e posizionarle su carta assorbente.
- Ripetete la procedura con tutte le graffe che avete preparato e, man mano che le togliete dal fuoco, passatele subito nello zucchero semolato e servitele calde.
Le patate lesse conferiscono un tocco speciale all’impasto e potete personalizzarle con aromi come la vaniglia, l’arancia, il limone (come ho fatto io) o, se gradito, con un po’ di aroma al rum.
Siate creativi nella forma, che sia la classica ciambella o una variante unica, e ricordate che è possibile adattare la ricetta per le vostre esigenze, sostituendo il latte con una versione vegetale per rendere le graffe senza lattosio.