
Fatti fritti o parafrittus
I fatti fritti, conosciuti anche come parafrittus o frati fritti sardi, sono una di quelle golosità che rendono il Carnevale un periodo ancora più speciale. Soffici, profumati e ricoperti di zucchero, sono il simbolo della festa in Sardegna, dove non c’è pasticceria che non li esponga in vetrina in questo periodo. La caratteristica riga dorata che si forma durante la frittura ricorda il cordone del saio dei frati, da cui deriva il loro curioso nome.
Prepararli in casa è un’esperienza che vale la pena provare, anche perché il profumo che si sprigiona nell’aria è semplicemente irresistibile. Certo, la pazienza è d’obbligo perché, come tutti i lievitati, hanno bisogno di tempo per sviluppare la loro incredibile morbidezza, ma il risultato ripagherà ogni attesa!
Ingredienti
- 300 g di latte
- 25 g di lievito di birra (un panetto)
- 60 g di zucchero
- 60 g di burro oppure strutto
- La scorza di un arancia e di un limone grattugiati oppure sostituire con due fialette di aroma
- 2 uova
- Una bustina di lievito per dolci
- 600 g di farina
- 1 bustina di vanillina
- 30 g di liquore (io ho usato liquore Strega)
Procedimento
- Scaldare leggermente il latte e sciogliervi il lievito di birra.
- Aggiungere lo zucchero, il burro morbido, le scorze grattugiate di limone e arancia, le uova, il liquore e la vanillina.
- Frullare il composto fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Incorporare il lievito per dolci e la farina, mescolando bene.
- Impastare energicamente fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Lasciare lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore e 30 minuti, coprendo con un canovaccio.
- Trascorso il tempo di lievitazione, trasferire l’impasto su un piano di lavoro infarinato e stenderlo con un matterello fino a uno spessore di circa 3 cm.
- Ricavare dei dischi utilizzando un bicchiere, poi praticare un foro al centro di ognuno (ad esempio con il beccuccio di una sac à poche).
- Disporre le ciambelle e i panetti su un foglio di carta da forno e lasciarli lievitare per altri 30 minuti.
- Friggere in abbondante olio di semi ben caldo fino a doratura.
- Scolare su carta assorbente e passarli subito nello zucchero semolato.
Se ne avanzano (ipotesi improbabile!), possono essere scaldati leggermente il giorno dopo per farli tornare soffici come appena fatti. Ma la verità? Sono talmente buoni che finiranno in un attimo, ancora caldi e fragranti!